I cappuccini vennero chiamati dal Consiglio Generale della città il 30 Agosto 1556 ad una condizione un po’ strana: nel convento non dovevano e non potevano abitare meno di dodici religiosi.
Durante la peste che nel 1576 invase tutta la Sicilia e che a Modica fece più di 500 vittime,i frati si dedicarono al servizio degli appestati e alcuni di essi morirono vittime del tremendo flagello.
Prima della metà del secolo scorso, il P. Arcangelo da Modica costruì l’attuale chiesa, ingrandì il convento e formò la biblioteca.
La chiesa ha un particolare singolare:una balaustra di pietra nera di Ragusa alta 79 cm separa il sancta santorum e i sei altari laterali della navata centrale.
Sull’altare Maggiore si ammira una grande cappella, detta “Paradiso” dove sono collocate diverse statue in legno di ottima fattura e la Madonna delle Grazie a cui la chiesa è dedicata.
Il convento, sede per molti anni dello studentato filosofico e teologico, ha avuto dei cambiamenti degni di rilievo: il viale di ingresso voluto da P. Sabatino da Modica, la grande palestra realizzata da P. Leopoldo Sanfilippo da Mazzarino e l’Auditorium “Don Giorgio Scarso” ideato da P. Gregorio Lantieri. Spesso la Provincia lo usa per gli incontri della fraternità e per i Capitolo Ordinari Elettivi.
FERIALE:
06:15 Meditazione e Lodi
07:00 S. Messa
12:00 Ufficio delle letture
15:30 S. Rosario e Ora Media
18:45 Meditazione e Vespri
FESTIVO:
08:00 S. Messa
11:00 S. Messa
Via Nuova S. Antonio n.21 CAP: 97015 Modica (RG) Tel.0932/751628