Il settecentesco convento dei Cappuccini di Casteltermini: da luogo di ascesi francescana a carcere mandamentale; purtroppo oggi in pessime condizioni di conservazione.

La chiesa è ben tenuta e recentemente restaurata, conserva ancora le sue eleganti decorazioni lignee, opera di fra Fedele Pizzuto da Casteltermini (sec.XVIII) e i suoi dipinti che evocano gli esordi artistici di P. Fedele Tirrito da San Biagio (1717-1801), il quale rimase sempre legato a questo convento e al paese di Casteltermini, che ancora oggi lo ricorda attraverso l’opera teatrale sacro-comica de “La Pastorale”.

I simulacri lignei e le statue in terracotta di Michele Caltagirone detto il “Quarantino” (1854-1928) fanno pensare al filiale legame tra questo eccellente scultore e i frati Cappuccini della Provincia religiosa di Palermo.

Oggi la chiesa di “San Francesco d’Assisi al Convento” è Parrocchia curata dal clero diocesano e il carisma francescano rimane vivo attraverso il Terz’Ordine Francescano Secolare (O.F.S.) e la Gioventù Francescana (Gi.fra). (A cura di Michele Mendolia Calella)